A chi è rivolto
Le famiglie che mantengono l’anziano certificato non autosufficiente, nel proprio ambiente di vita attivando un piano assistenziale (attivazione del SAD comunale, fruizione del Centro Diurno, assunzione di un’assistente privata). -
Descrizione
L’assegno di cura (=AC), è un sostegno economico a favore delle famiglie che assistono in casa propria un anziano non autosufficiente e rappresenta una delle opportunità previste dalla legge regionale 5/94.
L’assegno di cura viene erogato se sostiene ed incentiva la famiglia ad assicurare la permanenza dell’anziano nel proprio contesto abitativo attivando un piano assistenziale (Assunzione di un’assistente privata, fruizione del Centro Diurno, attivazione del Servizio domiciliare = SAD).
Come fare
Il percorso per l’attivazione prevede che:
RICHIESTA ALL’ASSISTENTE SOCIALE
- la richiesta di valutazione sia presentata all’Assistente Sociale del Comune (Francesca D'Andrea), la quale accoglie la domanda e predispone l’istruttoria socio-economica in base alla presentazione della dichiarazione ISEE dell’anziano per il quale viene richiesto l’assegno di cura.
INCONTRO A DOMICILIO
Successivamente, l’assistente sociale predispone un incontro con l’anziano e la sua famiglia attraverso una visita domiciliare e valuta la situazione socio-assistenziale dell’anziano prendendo atto del progetto di cura che la famiglia ha messo in atto.
VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
- Venga attivata la valutazione multidimensionale, effettuata dall’equipe territoriale composta dall’assistente sociale, dall’infermiera e con il coinvolgimento del geriatra o del Medico di Base (secondo la situazione). In sede di valutazione si concorda con la famiglia il progetto assistenziale in cui s’inserisce l’AC. Durante la valutazione verrà deciso dai membri dell’equipe il livello dell’Assegno di Cura da erogare e la sua durata (sei mesi o un anno).
VERIFICHE DA PARTE DELL’ASSISTENTE SOCIALE.
- L’andamento del piano assistenziale sarà monitorato dall’Ass.Soc. e dal Medico di Medicina Generale insieme alla famiglia.
- Il contratto ha di norma durata di sei mesi e l’eventuale rinnovo dell’assegno di cura sarà valutato allo scadere del contratto stesso, sulla base dei nuovi criteri di priorità addottati.
Cosa serve
REQUISITI FONDAMENTALI:
1. dichiarazione ISEE. (non superiore a €.20.340,00).
2. non autosufficienza, valutata dall’UVM (unità di valutazione con il medico di base), commissione tecnica che stabilisce anche le problematiche socio-assistenziali e sanitarie e propone un progetto di cura idoneo o supporta la prosecuzione di quello già in atto.
Cosa si ottiene
Assegno di cura.
Tempi e scadenze
Come da normativa.
Quanto costa
L’importo del contributo previsto è in relazione alla condizione di non autosufficienza dell’anziano:
- Livello A 18,11 € giornalieri
- Livello B 12,08 € giornalieri
- Livello C 8,45 € giornalieri
Se l’anziano non autosufficiente è titolare d’indennità d’accompagnamento o indennità analoga, erogato dall’INPS, dall’INAIL o da altri, il contributo economico alla famiglia è ridotto dalla data di concessione dello stesso, rispettivamente a:
- Livello A 7,75 € giornalieri
- Livello B 5,17 € giornalieri
- Livello C 3,62 € giornalieri
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Ultimo aggiornamento: 15-06-2023, 15:30