L’Estate canossana si rinnova

L’Estate canossana si rinnova.

A partire dal 28 luglio, Entroterre Festival porta concerti, cinema e serate danzanti

nella nuova Arena Bosco dell’Impero

Grande novità nell’estate culturale del territorio canossiano con la riapertura dello spazio rinominato Arena Bosco dell’Impero a Ciano d’Enza-Canossa. Rivelerà il fascino di un luogo la cui recente ristrutturazione, eseguita dal Comune di Canossa grazie ai fondi regionali del Bando Rigenerazione Urbana 2021, consente di realizzare eventi pubblici e privati di natura culturale, sportiva e ricreativa in genere.

A seguito della procedura di manifestazione di interesse pubblicata dal Comune di Canossa in febbraio scorso, Fondazione Entroterre ETS, si è aggiudicata l’affidamento della realizzazione del progetto di co-progettazione e gestione delle attività da realizzarsi nella rinnovata arena spettacoli.

Fondazione Entroterre è un ente del terzo settore con sede legale a Bologna ed una sede operativa anche a Canossa, ha stabilito da tempo una collaborazione virtuosa con il Comune di Canossa ai fini della realizzazione di alcuni eventi iscritti nella programmazione del Festival dei Borghi, curandone il “design” culturale, ispirato al format radiofonico RAI Sei gradi ideato e condotto da Luca Damiani, che è anche direttore artistico dell’Entroterre Festival, il festival diffuso e partecipativo organizzato da Fondazione Entroterre.

Fondazione Entroterre porta così la sua programmazione musicale, accattivante e sostenibile, nella rinnovata Arena Bosco dell’Impero che sarà presto teatro di manifestazioni musicali ed artistiche di rilievo nazionale comprese nel più ampio cartellone Entroterre Festival.

Dal 28 luglio, con un primo concerto jazz del Paolo Fresu Devil Quartet alla festa finale extra-festival (venerdì 6 settembre) con il Canzoniere grecanico salentino, la programmazione dell’Arena Bosco dell’Impero si dispiega, in alcuni appuntamenti dedicati al cinema sostenibile, con il Cinema a pedali (sabato 3 agosto e in extra festival domenica 1 settembre) e, nei fine settimana agostani con tre serate dedicate alla tradizione musicale del liscio, realizzate in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Ater Fondazione nell’ambito del progetto Vai liscio!:

sabato 10 agosto, l’Orchestra La Storia di Romagna, sabato 17 agosto, il gruppo Emisurela e venerdì 23 agosto, il Davide Salvi Filuzzi Quartet.

Ogni serata sarà caratterizzata da un'atmosfera conviviale, dove la musica dal vivo e il ballo si intrecceranno, favorendo l'interazione tra i partecipanti e la creazione di nuove connessioni sociali. L'obiettivo è quello di valorizzare e riqualificare uno dei principali spazi pubblici di Ciano d’Enza-Canossa al fine di renderlo fruibile ai cittadini di ogni età promuovendo il benessere collettivo della comunità attraverso la promozione della cultura, dello sport, della socialità e il potere aggregante della musica e del ballo.

“Grazie all’attività di co-progettazione con Fondazione Entroterre ETS, l'Arena spettacoli del Bosco dell'Impero – spiega il Sindaco del Comune di Canossa Luca Bolondi - ospiterà importanti concerti, cinema all'aperto, serate di liscio in modo da far sì che sia un luogo inclusivo, aperto e capace di soddisfare le varie esigenze culturali ed artistiche di un territorio che ambisce a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, e divenire attrattore di turisti ed investimenti”.

Aggiunge l’Assessore alla Cultura del Comune di Canossa , Paolo Mega: “Grazie a questa unione di intenti e alla serietà del lavoro, stiamo riuscendo a realizzare un obiettivo ambizioso con la speranza che tutto questo abbia un effetto migliorativo della qualità della vita dei nostri cittadini e degli ospiti che ci vorranno venire a visitare”.

“Anche quest’anno, Entroterre Festival offre un’estate ricca di concerti ed eventi nelle località più spettacolari dei territori interni del Centro Italia, luoghi preziosi e unici, valorizzati grazie ad un attento lavoro di progettazione e co-progettazione culturale, realizzato in collaborazione con i nostri partner in tre regioni cardine dell’attività della fondazione: l’Emilia-Romagna - che fin dalla nascita della Fondazione ha svolto il pionieristico ruolo di laboratorio di sperimentazione dei nostri modelli organizzativi - la Toscana e il Lazio”, spiega il Presidente di Fondazione Entroterre Claudio Borgianni.

Con un cartellone di oltre 100 eventi, la programmazione 2024 di Entroterre Festival prosegue fino al 31 agosto, estendendo il suo raggio di azione a tre regioni: l’Emilia-Romagna, dalla provincia di Piacenza, passando per la Città Metropolitana di Bologna, e per le province di Reggio Emilia, con la riapertura dell’Arena Bosco dell’Impero di Canossa, Modena, Forlì Cesena, Ferrara fino - per la prima volta – ai comuni della Valle del Savio, ma anche la Toscana, in cui sono raggiunte quest’anno le province di Grosseto, Siena, Lucca e il Lazio, grazie alla co-progettazione realizzata con sei comuni della Città metropolitana di Roma.